Emigrazione contadina da Stampa in Nuova Zelanda 1910-1922
All'epoca in cui i pittori Giovanni e Augusto Giacometti si preparavano a conquistare il cuore di collezionisti d'arte e musei, in Bregaglia e in altre zone dei Grigioni regnava un'amara povertà. Questo getta una luce speciale sulle loro prestazioni culturali. Proprio per questo motivo, ma anche per l'interesse che l'argomento suscita nelle aree Walser grigionesi e a Taranaki in Nuova Zelanda, come contenuto di una nostra 2024 abbiamo scelto l'emigrazione di famiglie locali in Nuova Zelanda nel periodo immediatamente precedente la prima guerra mondiale.
La ripetuta emigrazione dei rappresentanti della famiglia Meuli da Nufenen alla Nuova Zelanda a partire dal 1870 aprì nel 1910 la possibilità ad alcuni contadini della Bregaglia di sfuggire alla povertà nella loro valle natale e di trovare lavoro come mungitori e allevatori di bestiame nella pianura di Taranaki. In quel periodo emigrarono Elsbeth Meuli, che aveva sposato Ernesto Giacometti di Stampa, così come rappresentanti delle famiglie Stampa, Milesi, Martelletti, Clalüna o Gianotti. La sorella di Elsbeth, Maria Meuli, che a sua volta aveva sposato un Bregagliotto (Otto Giacometti, fratello minore dell'omonimo pittore Giovanni), rimase in contatto con i suoi fratelli emigrati e per diversi decenni ricevette lettere e foto dalla Nuova Zelanda. Questi descrivono le condizioni di vita degli emigranti e testimoniano sia il miglioramento della situazione economica di queste persone, sia lo stressante sradicamento culturale.