Cosa rimane degli artisti della famiglia Giacometti in Bregaglia?
Gli artisti di questa famosa famiglia dal 1890 al 1965 a Stampa e Capolago crearono centinaia di opere, che si trovano oggi perlopiù altrove, a mo' di ambasciatori della Bregaglia. Qui rimane qualche ricordo, che va man mano sfumando. La nuova generazione della valle ha perso pressoché ogni relazione con gli artisti, scomparsi oramai da decenni. Senza raccontare, rinfrescare, divulgare, in futuro i giovani Bregagliotti scoprirebbero i loro artisti unicamente in mostre organizzate nelle città lontane. E forse si chiederebbero: come mai a casa nostra, a scuola, nessuno ce ne ha mai parlato?
"Il Centro Giacometti è un luogo della memoria di importanza internazionale, un piccolo scrigno colmo di grandi storie d'arte situato nel suo paesaggio originale; qui si trovano risposte alle proprie domande."
Marco Giacometti
Mentre la Fondazione Ciäsa Granda e Atelier Giacometti conserva alcune opere rimaste in valle e rende accessibile di tanto in tanto l'Atelier Giacometti di Stampa, il Centro Giacometti mira a documentare e divulgare l'invisibile, l'anomimo, l'inaspettato: fotografie, scritti, racconti, persone, luoghi e paesaggi reali e dipinti, mettendoli nel contesto della valle d'origine degli artisti e scoprendo le loro vere motivazioni.
Una missione: salvare e valorizzare un patrimonio immateriale
Questo può sembrare poco interessante o poco attrattivo. Ma è proprio questa la sfida del Centro Giacometti: mantenere vivi i ricordi, raccontare i Giacometti, le loro personalità nel contesto della Bregaglia e offrire alle persone interessate dei percorsi immersivi e delle mostre tematiche.
Per far ciò, il Centro Giacometti raccoglie informazioni e documenti, gestisce un archivio e una biblioteca, trascrive e contestualizza, pubblica e realizza mostre, si impegna per preservare il paesaggio culturale e per rendere accessibile al pubblico degli edifici di importanza culturale. Il Centro Giacometti non è dunque solo un organizzatore di eventi, ma anche un archivio e un centro di studi e di mediazione culturale.