Diego Giacometti (1902-1985) fu un collaboratore di Alberto Giacometti, suo fratello, e un designer di arredi. Dopo le scuole a Stampa, Schiers, San Gallo e Basilea, seguì una formazione commerciale e fino al 1920 visse a Basilea. In seguito lavorò come impiegato di commercio in Svizzera e all'estero. Nel 1925 raggiunse a Parigi il fratello Alberto, del quale divenne il più stretto collaboratore: dal 1927 realizzò le armature di sostegno per le sue sculture, i calchi in gesso e la patina per le fusioni in bronzo. Dal 1950 lavorò su commissione di architetti d'interni, collezionisti d'arte e galleristi, progettando mobili e oggetti (specialmente sculture di animali). Dopo la morte di Alberto nel 1966, si dedicò alla propria ricerca artistica, realizzando un gran numero di oggetti, fra l’altro anche l'arredo del Museo Picasso a Parigi. Sin dalla gioventù posò innumerevoli volte per Alberto come modello.