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Ear on the ground

 

Il progetto artistico è un dialogo esistenziale tra l’interpretazione della voce della natura di Ulrika Sparre e i ricordi d’infanzia di Alberto Giacometti nella Val Bregaglia. Nel film breve Ear to the Ground, la voce contemporanea dell’artista multimediale svedese indaga il paesaggio come corpo vivo e sensibile.

Per Sparre, le installazioni e registrazioni sonore raccolgono vibrazioni e frequenze del paesaggio, restituendo un ambiente che non è mai statico, ma si trasforma, pulsa, comunica. In questa prospettiva, la natura non è sfondo, ma interlocutrice. Il film invita ad ascoltare, a fermarsi, ad accogliere le vibrazioni della natura e le risonanze della memoria. Le pietre parlano della vita, ma chiedono ascolto.

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Organizzazione:

Centro Giacometti, Stampa, curatrice: Virginia Marano

Luogo: Stalla uno, Gassa Alberto Giacometti 6, CH-7605 Stampa

Periodo:

Dal 5 luglio al 19 ottobre 2025

orari:

Ogni giorno dalle ore10:30 alle18:00 Uhr, salvo lunedì e martedì

Prezzo:

10 CHF / EUR p.p., per gruppi su richiesta / giovani < 16 anni e Amici del Centro Giacometti: entrata libera

con il sostegno di:

02 Bregaglia

SWISSLOS deutsch

Logo Regio Maloja 300

  • Ulrika Sparre

    Ear on the ground

    05.07 - 19.10.2025
  • Mariangelo Cazzaniga

    Tracce oltre la memoria

    28.06 - 19.10.2025
  • Alberto Giacometti

    Crisi 1937-1947

    28.06 - 19.10.2025

    Per Alberto Giacometti ebbe inizio alla fine del 1937 a Parigi una crisi creativa durata circa dieci anni, che accompagnò tutto il suo soggiorno in Svizzera durante la guerra, dal 1942 al 1945. In questi anni nacquero busti e figure estremamente ridotti – opere fragili che sembrano pensieri condensati sulla caducità. La mostra documentaria presso il Centro Giacometti indaga l'origine delle minuscole sculture di Giacometti. Ciò che economicamente appariva come un decennio perduto si rivelò, dal punto di vista artistico, il fondamento di uno dei gruppi di opere più significativi della modernità.

    Nella prima parte della mostra vengono affiancati gli eventi biografici e la produzione artistica di Giacometti nel periodo in questione. Nella seconda parte, il lavoro di Giacometti viene interpretato in chiave psicoanalitica. Considerando la corrispondenza recentemente resa disponibile, questo studio giunge a nuove intuizioni e ipotesi, e in parte a interpretazioni differenti da quelle attualmente accettate.

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